Cavalieri Union presenta la nuova maglia del club per la stagione 2020-21.
L’impostazione di quest’anno, sobria ed elegante, evidenzia alcuni segni caratterizzanti.
Gli elementi grafici sulle spalle richiamano ai colori dei gonfaloni della città di Prato e Sesto Fiorentino (rosso-azzurro-verde) per confermare il forte legame al territorio. Un patter geometrico con toni sfumati a contrasto dona forte dinamicità alla divisa.
La grande comunità rugbistica siamo certi apprezzerà le due proposte (Home a fondo nero e Away a fondo bianco) che la prima squadra dei Cavalieri Union avrà il piacere di utilizzare nel campionato nazionale di Serie A.
Pantaloncini neri e calze a righe bianco/nere completano il kit, mentre sui bordi delle maniche la scritta “cavalieriunion.it” rimanda al nostro sito istituzionale.
Il title sponsor Estra è in evidenza sulla parte frontale, mentre gli altri sponsor Eco 2000, Cdr, Chianti Banca e Diagnosys rimangono ben visibili con Conad sul retro.
“E’ stato un lavoro appassionante ed impegnativo ma siamo molto soddisfatti del risultato estetico raggiunto. Il concept grafico è di Vittoria Marioni che si è interfacciata con Macron, nostro nuovo sponsor tecnico, per la definizione di ogni dettaglio sotto la costante supervisione del nostro Consigliere Simone Marioni” afferma Francesco Fusi, presidente della società sportiva, “adesso attendiamo soltanto di poter scendere in campo per riprendere a praticare quello sport che tanto ci è mancato in quest’ultimo periodo di pandemia”.
E non potevano mancare le parole di Paolo Abati, Direttore Generale di Estra
“In un momento critico come questo vogliamo essere vicini alle realtà territoriali che con grande impegno e difficoltà continuano a lavorare per lo sport – il rapporto con i Cavalieri Union è ormai di lunga data e siamo orgogliosi che il nostro marchio sia sempre presente insieme alla squadra e sulla nuova maglia che presentiamo oggi. Il rugby ci ricorda ancora una volta quanto sia importante fare squadra, essere uniti tutti per un unico obiettivo”
Il Presidente
Francesco Fusi
