Il punto sul giovanile (2/3 ottobre)

Nel fine settimana 2/3 ottobre sono scese in campo tutte le categorie dei Cavalieri Union Rugby Prato Sesto.

Sabato 2 ottobre è tornata a giocare la squadra Cadetta guidata da coach Massimo Mango che, sempre allo stadio Lodigiani nella doppia veste di allenatore seniores ed educatore juniores, ha schierato anche il gruppo Under 15 per un allenamento congiunto con i pari età del Firenze 1931.

La partita di serie C che ha visto contrapposti i ragazzi dei Cavalieri Union al Firenze è terminata 12 a 3 in favore dei padroni di casa. La Cadetta comunque può vedere il bicchiere mezzo pieno in quanto si trattava della prima uscita stagionale, con molti equilibri ancora da perfezionare.

Non è mancata la combattività e la voglia di rimanere agganciati al punteggio contro una squadra comunque ben attrezzata in vista del prossimo campionato regionale.

Benissimo gli Under 15. La categoria più giovane del Club ha affrontato un match di allenamento che rispondeva alle esigenze più giuste per i ragazzi di questa età: giocare per ritrovare divertimento e coesione.

Sull’asse Prato – Firenze si è svolta anche l’amichevole fra le due squadre Under 17 dei Cavalieri Union e del Firenze 1931. Un allenamento congiunto in cui sono state provate varie situazioni di gioco senza togliere ai giovani atleti il gusto della partita.

Il risultato finale di 48 a 7 premia il gruppo guidato da coach Ricottini che, nell’ottica di una ripresa definitiva delle competizioni, ha potuto schierare tutti i ragazzi disponibili ricevendo da loro delle ottime indicazioni.

Infine sul campo del Castellani di Cecina è andata in scena l’ultima partita di precampionato della squadra under 19 che il 10 ottobre farà il suo esordio casalingo con i Ghibellini al Montano di Viale Galilei.

L’incontro con i Mascalzoni del Canale è terminato 22 a 17 in favore dei Cavalieri Union, ma oltre al risultato, erano altri gli obiettivi dello staff.

Le parole di Coach Calamai:

“Per noi è stato un test molto utile in quanto ci ha consentito di offrire un minutaggio ampio a tutti i ragazzi in cerca di una maglia da titolare. Adesso ci concentriamo solo sul lavoro settimanale, con la testa proiettata ad un appuntamento che stiamo aspettando da centinaia di giorni.”