Il dovere di crederci, la voglia di provarci.
I Cavalieri Union Rugby Prato Sesto che scenderanno in campo a Vicenza domenica 28 maggio alle ore 15.30 per la semifinale di ritorno dei play off di serie A sono motivati a fare tutto ciò che è possibile per regalare una gioia ai propri tifosi.
Non potrebbe essere diverso da così, perchè il gruppo guidato da Alberto Chiesa, pur conscio del risultato dell’andata, è assolutamente voglioso di rialzare la china. Il punteggio finale di 22 a 38 (0 a 5 in classifica) colloca di diritto il Vicenza in una posizione privilegiata, sicuramente avvantaggiato per raggiungere la finale.
I ragazzi capitanati da Lorenzo Puglia però vogliono comunque recitare un ruolo da protagonisti, ripartendo dalle tre mete realizzate nel match di gara 1 e dal calore del pubblico che ha accompagnato la squadra al Chersoni.
Il contesto della semifinale e l’ascesa dei Cavalieri Union nel campionato di serie A hanno riportato tutto l’ambiente del rugby locale a compattarsi, così anche in occasione del match di ritorno è previsto un bus di supporter diretto verso la provincia veneta.
“Penso che la gara di ritorno sarà da affrontare un pezzetto alla volta, per poi vedere nel corso degli 80 minuti a che punto siamo nel punteggio e cosa possiamo fare per strappare un risultato positivo.” - ha commentato il coach Alberto Chiesa - “L’ obiettivo è vincere la partita a prescindere da chi poi conquisterà la finale, perchè al termine di un’annata così, ci meritiamo una ulteriore soddisfazione. Chiaro che dovremo sistemare alcune cose che non sono andate bene all’andata, a partire dal mantenimento del possesso. Domenica ha funzionato il gioco al piede, ma non siamo stati abbastanza lucidi negli ultimi 20 minuti, quando il Vicenza aveva scavato il break nel tabellino e noi dovevamo mettere maggiore enfasi nei contrattacchi per stare nel loro campo e marcare ancora.”
Lo staff chiede maggiore coraggio con la palla in mano e al contempo non può che constatare la competitività del Vicenza, una squadra che ha vinto il campionato giocando spesso alla ricerca della vittoria o del bonus fino all’ultimo minuto.
“Il fatto di giocare molte partite equilibrate nel girone 2 della Serie A ha premiato Vicenza, che si è presentato al Chersoni consapevole della sua forza. Invece noi siamo incappati in alcuni errori banali che abbiamo pagato a caro prezzo, un elemento questo che nel corso della stagione del girone 3 è emerso raramente. In gran parte delle partite di regular season ci siamo potuti condire degli errori che contro questo tipo di squadre poi costano caro. Adesso abbiamo l’occasione di misurarci in una nuova partita di alto livello e cercheremo di farlo correggendo le sbavature, schierando una formazione impostata per giocare un rugby in equilibrio tra forza e velocità.”
L’arbitro dell’incontro sarà Matteo Locatelli di Bergamo. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale veneto Erresport. L’impianto della Rugby Arena di Vicenza inoltre è pronta ad accogliere i bambini e le bambine del rugby di base delle società della provincia protagonisti con il corridoio prepartita e la sfilata in campo durante l’intervallo. Il prezzo di ingresso per gli adulti è di 5 €, mentre gli under 16 entreranno omaggio.
Giovanili
Domenica 21 maggio tornano in campo anche le categorie juniores, con le squadre under 15 e under 17 impegnate fra Perugia e Arezzo. I Cavalieri più giovani giocheranno presso gli impianti sportivi del capoluogo umbro, all’interno di un torneo a 16 squadre denominato ‘13° torneo Minirugby città di Perugia’. Le società partecipanti arriveranno da tutta Italia e i Cavalieri Union sono inseriti nel tabellone del torneo che si svolgerà nell’antistadio del “Renato Curi” insieme a Avezzano, Franciacorta e Paese, prime avversarie del girone eliminatorio.
La squadra under 17 invece si prepara a competere per la finale 1° posto della Coppa Toscana, in programma domenica alle ore 14.00 ad Arezzo con il Florentia. Per i ragazzi allenati da Frascino e Palmariello si tratta di un’ottima occasione per chiudere positivamente una stagione in cui la squadra, fra campionato regionale ed elite, ha saputo progredire sia sul piano tecnico che su quello umano.